Ricordi il vecchio detto che dice: «non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire o cieco di chi non vuol vedere». Accorgersi o non accorgersi, questo è il dilemma, parafrasando Shakespeare.
Il verbo più importante per la tua evoluzione e la tua libertà, ritengo sia, senza alcun dubbio «ACCORGERSI» (ne parlo in modo approfondito nel libro «Resta libero», lo trovi su amazon). In molti, invece pensano che, siano i verbi «Capire e Comprendere» e «Credere e Fidarsi», perché pensano che accorgersi sia un atto scontato e quindi troppo semplice per meritare attenzione, dimenticando però che ciò che sembra semplice, il più delle volte, è la cosa più difficile da fare. Vi è un altro motivo perché al verbo «Accorgersi» viene prestata poca attenzione da parte dell’essere umano. Il motivo è da ricercare nel fatto che questa parola genera un «cambiamento». Se ti accorgi di una cosa infatti non sei più lo stesso che eri prima, o meglio sei lo stesso più quello di cui ti sei accorto (e probabilmente questo «più» ti mette davanti ad una scelta) e, come tutte le parole che generano un cambiamento produce «paura» nell’essere umano. Il cambiamento seppur piccolo, ammenoché tu non sia un amante delle avventure, solitamente nel genere umano produce paura. L’uomo preferisce di gran lunga le sue zone di confort. Accorgersi deriva dal greco «metanoein» che letteralmente significa «far giungere la tua mente più in là».
Ma cosa vuol dire Accorgersi? Perché è cosi importante Accorgersi? E come si fa ad Accorgersi?
Nello specifico accorgersi significa:
- Notare qualcosa che prima non si era notato;
- Cambiare idea su qualcosa o qualcuno e rendersi conto magari di aver avuto torto. Quando questo avviene per qualcuno, pochissimi, è una vera gioia, perché avere torto in molte occasioni significa che il tuo modo di pensare è cambiato, che sei cresciuto, sei più evoluto, ti sei «accorto» che vi erano delle cose che non avevi preso in considerazione, per cui gioisci della tua crescita (a questo serve Accorgersi). Per moltissimi invece (la maggioranza) è un «lutto» perché, una volta che si sono accorti, magari di essere in errore, possono essere costretti, (ho scritto «possono» perché molti fanno finta di nulla) a rivedere la propria posizione o le proprie posizioni e questo è per loro destabilizzante, impossibile da sostenere;
- Percepire irresistibilmente la verità di qualcosa, dato che non ci si può accorgere di qualcosa che non sia vero. A molti questo fa molto male;
- Fare tutto in piena autonomia. Nessuno, infatti, può obbligarti a farti accorgere di qualcosa e se qualcuno lo fa, dubita, perché potrebbe essere che in realtà questo qualcuno voglia che tu veda qualcosa, per farti credere qualcosa. Accorgersi della realtà delle cose è un atto strettamente personale ed intimo;
Veniamo adesso a come si fa ad Accorgersi. Semplice, inizia a prestare attenzione alle parole che usi e che usano le persone con cui ti relazioni. Vedrai quante cose scoprirai!
Mi raccomando. Leggi Consapevolmente, Mente Aperta e Agisci, sempre!